29 marzo 2017

Radere il viso: face shaving e dermaplaning

Bentornate a tutte!
Voglio ricominciare ad animare questo blog a partire da un tema molto discusso negli ultimi tempi: il "face shaving", ovvero il radersi il viso.



Tempo fa iniziarono a circolare video che vedevano come protagoniste delle ragazze alle prese con un rasoio nel tentativo di radersi il volto; il popolo di internet impazzì, spesso inorridendo di fronte a questa pratica inusuale. Si sono sollevati cori inferociti che accusavano le youtuber di spingere le proprie follower ad imitarle, correndo così il rischio "di far moltiplicare i peli e di farli crescere più scuri, spessi e duri".
Personalmente ho notato una grande confusione sul tema e anche una discreta ignoranza, per questo motivo vorrei cercare di fare un minimo di chiarezza.

Per prima cosa dobbiamo partire da Oriente, perché è lì che questa moda affonda le sue radici; ciò non ci deve stupire visto che da qualche anno tutte le tendenze nel campo beauty provengono dall'Asia. Tutte ormai conosciamo la skincare routine coreana, con annesse maschere in tessuto, e in moltissime abbiamo fatto nostre alcune abitudini orientali.
Nei paesi asiatici la rasatura del viso è molto diffusa e nessuno inorridisce di fronte a questo fatto perché per quelle popolazioni è una pratica assolutamente normale; certo, non tutte si radono il volto (come qui da noi non tutte si depilano le braccia), ma chi cura molto la propria pelle spesso e volentieri fa ricorso alla lametta. Per farvi comprendere meglio quanto questo sia considerato una prassi, pensate che nei saloni di estetica e di parrucchieri, questa rasatura viene praticata come ogni altra prestazione.
C'è da precisare che per lo più si tratta della cosiddetta "Peach Fuzz", ovvero di quella peluria sottilissima e spesso invisibile agli occhi degli altri.


Quali sono i benefici che ne derivano?

  • Esfoliazione della pelle: con il passaggio della lama viene rimosso lo strato di cellule morte, portando la pelle a rigenerarsi. Si ritiene che questo procedimento vada a stimolare la produzione di collagene, portando così effetti anti-age, Tale pratica viene messa in atto anche da alcuni dermatologi e prende il nome di dermaplaning. 
  • Miglior assorbimento dei trattamenti applicati: togliendo la peluria (che spesso si presenta piuttosto fitta), i sieri e le creme che si andranno ad applicare sul volto si assorbono meglio.
  • Resa migliore del Make-up: ammettiamolo, tutte abbiamo imprecato almeno una volta di fronte ad un fondotinta o ad una cipria che evidenziava i maledetti peletti ai lati del viso! Ecco, è proprio qui che entra in soccorso l'amico rasoio, eliminando l'antiestetico problema e permettendo ai prodotti di fondersi maggiormente con la pelle.
  • Al tatto la pelle risulta più liscia

So già che in moltissime staranno pensando a scenari apocalittici, con visi pieni di peli spessi e moltiplicati, ma non c'è alcun pericolo di ritrovarsi come il cugino it!
I bulbi piliferi non si moltiplicano, restano quelli, non avviene alcuna mutazione se io taglio il pelo; la sensazione di pelo più duro e grosso è solo una sensazione perché normalmente esso possiede una punta che è sottile, ma quando andiamo a tranciarlo con il rasoio ci ritroviamo con una punta netta, non più "affusolata", perciò percepiamo il pelo come più duro e spesso.
Nel caso ci siano episodi di aumento del numero dei peli, spesso essi sono da imputare a cause ormonali e non di sicuro all'utilizzo del rasoio.
E' necessario inoltre ribadire che qui si sta parlando di peluria sottile, ben diversa dai peli delle gambe o di altre parti del nostro corpo; essa non subisce alcuna modifica con la rasatura.

Strumenti
A livello casalingo si usano i comuni rasoietti per sopracciglia; i più famosi sono i Tinkle, che si trovano su ebay per pochi euro, ma potete trovarne di simili in negozi come Acqua & Sapone o Tigotà.

Come si fa?

  • Struccarsi accuratamente e lavare il viso con un detergente. 
  • Volendo si può applicare un olio o una crema da rasatura, ma personalmente non l'ho mai fatto e non ho avuto problemi
  • Tenere il rasoio con un'inclinazione di 45 gradi, tirare la pelle con l'altra mano in modo che sia bella tesa e procedere con la rasatura, senza applicare troppa pressione
  • Una volta fatto, lavare il viso e lavare lo strumento, disinfettandolo accuratamente.
  • applicare i trattamenti. NON usare acidi o esfolianti chimici o meccanici lo stesso giorno perché la pelle è già esfoliata e si rischierebbe di irritarla.

NON rasarsi se è in corso uno sfogo di acne perché la pelle si irriterebbe eccessivamente

La mia opinione?

Giunte a questo punto, avrete ormai capito che sono favorevole a questa pratica e ritengo che le donne orientali abbiano ancora tanto da insegnarci.
Ho personalmente provato a togliere la peach fuzz e non ho avuto alcun problema; la mia pelle è molto delicata e non ha subito alcuno stress (i normali scrub risultano molto più aggressivi). La prima cosa che ho notato è stato l'aspetto della pelle; vi spiego, prima avevo una pelurietta praticamente invisibile, bionda ma comunque abbastanza fitta. Dopo aver passato il rasoietto, ai lati del viso ho visto la pelle senza alcunchè sopra e, anche se i peli erano invisibili, otticamente modificavano l'aspetto della pelle, rendendola meno luminosa. Il mio incarnato è davvero molto chiaro, perciò forse anche quella peluria invisibile era visibile, nel senso che non lasciava vedere la pelle "senza filtri".
Non ho avuto alcuna ricrescita strana, tutto nella norma e come prima!

Continuerai a praticarla?

Sì, sono particolarmente entusiasta di questa scoperta e non ho intenzione di abbandonarla. La pelle risulta più luminosa e come esfoliazione su di me è più delicata degli scrub, inoltre se questa pratica ha davvero un effetto antiage... ben venga!

Voi cosa ne pensate? Siete incuriosite? Provereste? Fatemi sapere! ;)

Alla prossima!



10 marzo 2017

G. R. R. Martin - Le cronache del ghiaccio e del fuoco (conosciutoanche come "il trono di spade")

Oggi vi vorrei parlare di una saga fantasy che ho iniziato quest'estate e mi ha stupita moltissimo: si tratta della saga da cui è stata tratta la famosissima serie televisiva "il trono di spade" (in inglese "games of thrones).

Titolo: le cronache del ghiaccio e del fuoco 
Autore: G. R. R. Martin
Date di pubblicazione: 1996- ?

DI COSA SI TRATTA?
È una saga fantasy composta da 7 volumi nell'edizione originale (in Italia la Mondadori ha fatto un po' un macello per incrementare i guadagni), 2 dei quali devo ancora essere pubblicati.

COSA SUCCEDE?
In un continente in cui le stagioni durano anni, suddiviso in sette regni, è in corso una lotta per la conquista del "trono di spade", trono su cui siede il re di tutti i sette regni. Non voglio dire altro poiché la saga è troppo bella per voler anticipare qualcosa, dovete assolutamente leggerla!

RECENSIONE
Tra intrighi e delitti, la trama non cesserà mai di coinvolgere il lettore, spingendolo a continuare la lettura; 
Ogni capitolo è dedicato ad un personaggio e, nonostante la narrazione sia in terza persona, avremmo la possibilità di conoscere il punto di vista del personaggio in questione.
È presente un grandissimo numero di personaggi e all'inizio bisognerà prendere confidenza con questa  marea di gente che ci viene presentata dall'autore, persone che non sono per nulla stereotipate ma presentano caratteri variabili, che le portano vicinissime alla realtà.
La lettura è decisamente coinvolgente, il linguaggio a volte volgare rende i personaggi e gli eventi ancora più reali ed "umani" aumentando il coinvolgimento da parte del lettore. 
Unico appunto: a volte alcuni capitoli risultano noiosi ma ciò è dovuto al fatto che essi servono a fare da "collante" all'intera e complessa trama per cui sono assolutamente necessari!
In coclusione posso benissimo dire che questa saga è davvero tra le più belle che io abbia mai letto, e l'autore è un genio del male nel stuzzicare la curiosità dei lettori... 

A CHI LO CONSIGLIO
Sicuramente è adatto agli adulti e non ai bambini; lo consiglio anche a chi non ama il genere fantasy poiché lo stile è molto diverso rispetto al fantasy a cui siamo abituati!
Chi ha visto solo il telefilm può benissimo leggere i libri senza annoiarsi durante la lettura perché vengono approfondite molte cose che non emergono dalla visione della serie Tv.

Devo dire che le tre stagioni televisive sono davvero ben fatte, al punto da risultare una droga... Io ho visto prima queste e solo poi ho letto i libri e davvero, iniziare a vedere/leggere questa serie vi farà cadere nel baratro della dipendenza!

Voi conoscete questa saga?

Un grande saluto,

Míroel

10 dicembre 2013

Jade minerals - fondotinta fair

Ciao a tutte,

Oggi vorrei recensirvi uno splendido prodotto che è possibile trovare ad un prezzo davvero molto vantaggioso: si tratta del fondotinta minerale di Jade minerals, ex Minerals Will Work 4 U.
Questi fondotinta sono gli stessi che vendeva Neve cosmetics quando ancora c'era la vecchia formulazione (e non la high coverage).


Prezzo: 13€ prezzo pieno, 5€ scontato
Quantità: 10 g
Reperibilità: jademinerals.com











Recensione:
Ho scoperto questo marchio grazie al forum "l'angolo di lola" e ho deciso di buttarmi acquistando a scatola chiusa la colorazione più chiara visto che il fondotinta era scontato a 5€ e le spedizioni gratuite (ma non tracciate).
Avevo letto che questi fondotinta (e di conseguenza quelli della vecchia formulazione Neve cosmetics) erano poco coprenti ma sulla mia pelle che non presenta molte imperfezioni funziona benissimo: copre i rossori e funziona anche da correttore sui brufoletti occasionali.

Il colore fair (che corrisponde al fair neutral, il più chiaro di Neve) è davvero perfetto per il mio incarnato!
La durata è molto buona, resiste almeno 6 ore intatto, al limite c'e bisogno di un lievissimo ritocco nella zona del naso.


Non posso non parlare della celerità nella spedizione e nella gentilezza dello staff: in 4 giorni lavorativi ho ricevuto il pacchettino(la sede è in Irlanda, a Cork) e all'interno ho anche trovato una full size di un bellissimo colore multiuso viola (il numero 045), ed ho speso solo 5€!!!



Consiglio a tutte di provare qualcosa di questo marchio, la qualità è molto buona ed è possibile trovare molti prodotti neve cosmetics che non sono più presenti sul sito (neve si riforniva da loro).

Voi conoscete Jade minerals?


Míroel



29 agosto 2013

DIY: Velcro hair strips

Ragazze,
vorrei condividere con voi un mio piccolo e banale fai da te!


Si tratta di sue striscette di velcro che tengono indietro capelli evitando di lasciare i segni che lasciano le forcine e le mollette.
La prima volta le vidi utilizzare da Michelle Phan nei suoi video e dopo alcune ricerche scoprii che sono nate in Asia (gli asiatici sono famosi per queste cose un po' particolari!); sinceramente non mi sono mai interessata all'acquisto perchè le ritenevo inutili ma alla fine la curiosità ha avuto la meglio e ho deciso che avrei provato a farmele...
come fare?
é semplicissimo!!!

Occorrente:
1paio di forbici
1 bigodino in velcro da diametro grande

Tagliare il bigodino e provvedere a staccare il velcro (in un punto esso è attaccato alla plastica con della colla... magari cercate di tagliare proprio in quel punto!) e successivamente tagliarlo in due: con un bigodino di fanno 2 striscette!!



Io mi trovo molto bene ad usarle, vi lascio un video con le istruzioni per usarle!
http://www.youtube.com/watch?v=eZhS1U_ciko

spero che possa essere utile a qualcuna di voi,

Míroel

07 agosto 2013

Badger balm - Foot balm

Lo scorso autunno comprai su eccoverde un balsamo per i piedi Badger balm, in vista dell'inverno volevo tenere i piedi ammorbiditi e anche freschi visto che nella stagione invernale si indossano sempre le scarpe chiuse.

Ma prima di tutto.. Che marca è Badger balm?
Si tratta di un brand made in USA i cui prodotti sono tutti a base oleosa e cerosa, dei balsami appunto!
Non aspettatevi di comprare un prodotto badger balm e pensare di spalmarlo agevolmente come fareste con una normale crema perché non sarà così.
I loro prodotti non sono testati su animali e sono certificati USDA organic.

Veniamo al balsamo piedi:

Nome prodotto: Foot Balm
Produttore: Badger Balm
Prezzo: 5.79€ (per 21g), 8.49€ (per 56g)
Reperibilità: Eccoverde
Quantità: 21g oppure 56g
PAO: 12 mesi




Dal sito eccoverde:

Come disse il solitario Bob Badger: "Percorrevo un sentiero; mi trovai ad un incrocio ed io.... beh, io li percorsi entrambi! Ma di certo non  l´avrei fatto senza il mio balsamo per i piedi!"
Dal colore giallo dorato e dalla proprietà rinfrescanti e tonificanti, questo balsamo aiuta i piedi stanchi... a rimettersi in piedi!
Menta, rosmarino e malaleuca sono oli essenziali profumati e rinfrescanti e hanno anche proprietà antibatteriche.
L´olio di oliva e l´olio di jojoba naturali, in combinazione con cera d'api, leniscono anche i piedi più stanchi e screpolati! 
Vi innamorerete di questo balsamo profumato e meravigliosamente fresco!
Ideale per le passeggiate!

Inci:
 *Olea Europaea (Extra Virgin Olive) Oil, *Ricinus Communis (Castor) Oil, *Cera Alba (Beeswax), *Simmondsia Chinensis (Jojoba) Oil, *Rosmarinus Officinalis (Rosemary) Oil, *Mentha Piperita (Peppermint) Oil, *Elettaria Cardamomum (Cardamom) Oil, *Melaleuca Alternifolia (Tea Tree) Oil, *Eucalyptus Globulus (Eucalyptus) Oil, and *Abies Balsamea (Balsam Fir) Oil.

(*certificato biologico)

La mia recensione:
il prodotto è disponibile in due versioni: una da 21g e l'altra da 56g, personalmente ho scelto quella più grande ma se non siete sicure di utilizzare molto il prodotto vi consiglio 21 g perché dura davvero molto visto che la quantità necessaria per una singola applicazione è davvero minima!

Questo balsamo si presenta in una simpatica scatolina di latta raffigurante un tasso ("badger" appunto!) con un bastone in mano che si è fermato, presumibilmente dopo un'escursione; questi simpatici disegni compaiono su tutte le confezioni del brand.
La consistenza è dura e di inverno si fa fatica a prelevare ma premendo un le dita si riesce a prelevare la giusta quantità di prodotto. 
Personalmente il profumo mi piace molto, è balsamico e un po' dolce allo stesso tempo, sa un pochino di caramella alla menta. Prevale proprio l'odore mentolato e a seguire si sente un vago sentore di tea tree che non risulta affatto fastidioso ma contribuisce a dare una sensazione di freschezza.
L'applicazione a me piace molto, la faccio a pelle umida ed è necessario massaggiare per bene affichè il prodotto penetri al meglio; consiglio di fare quest'operazione alla sera prima di coricarsi perché per un po' la pelle rimane untuosa ma senza comunque infastidire.

In conclusione devo dire che questo è un ottimo prodotto, funziona perché mantiene i piedi morbidi e freschi a lungo, inoltre il massaggio necessario per applicare il balsamo ha un effetto rilassante sia sul corpo che sulla mente.
Consiglio questo prodotto a chi non spignatta poiché il balsamo in questione è perfettamente riproducibile, infatti ho provato a rifarlo, ottenendo ottimi risultati (a breve vi metterò la ricetta!)

Avete mai provato questo prodotto? E in generale il brand Badger?

Buona giornata,

Míroel

06 agosto 2013

...E se le api scomparissero?

"Se un giorno le api dovessero scomparire, all'uomo resterebbero soltanto quattro anni di vita" Albert Einstein.

("Secondo quanto riportato da Snopes.com, non esiste una fonte originale per questa citazione attribuita a Einstein, ed essa non viene menzionata in nessun documento prima del 1994. In quell'anno, è usata per la prima volta su di un volantino distribuito a Bruxelles dall'Unione Nazionale Apicoltori francesi, in rivolta a causa della concorrenza del miele d'importazione. È quindi probabile che sia stata creata ad hoc per avvalorare la protesta". da Wikipedia. Anche se l'attribuzione di questa frase al famoso fisico e filosofo è dubbia, sicuramente ci fornisce un importante spunto di riflessione.)

Immagine presa dal web


Che rapporto abbiamo con queste grandi lavoratrici?

  • da piccoli eravamo amici dell'ape Maia
  • crescendo ci hanno insegnato a temere le api
  • da adulti spesso le uccidiamo con soddisfazione perché sono "cattive" visto che pungono!

Vorrei precisare che solitamente gli animali con cui quotidianamente siamo a contatto non sono cattivi e non ci vogliono fare alcun male; mio padre, fin da quando ero piccola, mi ha sempre insegnato che se noi non infastidiamo gli animali, loro non ci fanno nulla dal momento che non si sentono minacciati. Se tentiamo di far allontanare un'ape agitandoci istericamente ed urlando come delle pazze è naturale che lei si spaventi e provi ad attaccare per difendersi!

Che ruolo hanno nel mondo?
Questi piccoli insetti sono di fondamentale importanza poiché, grazie al loro lavoro, possiamo fruire di fiorenti coltivazioni.
L'impollinazione è fondamentale e da essa dipendono 71 delle 100 coltivazioni più importanti a livello globale.
Immagine presa dal web

Emergenza?
Negli ultimi decenni è stata registrata una diminuzione delle colonie di api, con ovvie ripercussioni nel campo delle coltivazioni agricole; si tratta di una delle emergenze ecologiche attuali più importanti.

Perché le api muoiono?

  • La causa maggiore: i pesticidi impiegati nell'agricoltura intensiva, a livello industriale.
  • Espandersi delle monocolture: ciò annienta la biodiversità, fondamentale per la sopravvivenza delle api che hanno bisogno di specie diverse di piante (anche loro necessitano di una dieta variata!)
  • tra le cause naturali c'è la varroa che è un parassita naturale che attacca le api
Cosa si sta facendo per fronteggiare l'emergenza?
La commissione europea quest'anno ha adottato un bando temporaneo per vietare i neonicotinoidi Imidacloprid e Clothianidin (prodotti dall’azienda agro-chimica Bayer) e Thiamethoxan (di Syngenta), pesticidi che, come è stato dimostrato scientificamente, sono altamente nocivi per le api. Un bando parziale di queste sostanze era già attivo da prima in Italia, Francia, Germania e Slovenia, e nessun effetto negativo sulla produzione agricola è stato registrato in questi Paesi. Rimuovere questi tre pesticidi dal mercato è stato un primo e fondamentale passo da fare per salvare le api.
(dal sito salviamoleapi.org)

E cosa si deve ancora fare?
Bisogna anche favorire la presenza di siepi, piante e fiori selvatici, e permettere una naturale continuità tra habitat diversi. Ma tutto questo non servirà a molto se i pesticidi-killer continueranno a essere immessi in ambiente. Per fortuna l’agricoltura biologica, che non fa uso di pesticidi chimici, è in espansione in molti Paesi. A differenza dell'agricoltura convenzionale, il controllo delle piante infestanti viene fatto con metodi meccanici e si favorisce la biodiversità. La rotazione delle colture (al fine di contrastare la diffusione dei parassiti) è un altro strumento a disposizione degli agricoltori che non nuoce in alcun modo alle api. Anche la presenza di parchi naturali e giardini dove vengono piantate specie autoctone rappresenta un vantaggio per le api, a patto che non siano utilizzati pesticidi e venga favorita la diversità di specie vegetali.
(salviamoleapi.org)

E noi, cosa facciamo?
Nel nostro piccolo, per iniziare, possiamo guardarci questo bel sito (di greenpeace) e contribuire alla salvaguardia di questi bellissimi insetti!
salviamoleapi.org 




vi sembrano ancora così cattive queste poverette?

Míroel



05 agosto 2013

La Dimora degli Elfi è ora su Facebook

Ciao a tutte!

Finalmente mi sono decisa a creare una pagina Facebook dedicata al mio blog.
Se volete seguire e condividere i miei post anche sulla piattaforma più utilizzata al mondo basta che mettiate "mi piace" a questa pagina...

Vi aspetto numerose!!

Míroel